Il premio Nobel per la medicina 2020 è stato assegnato a tre scienziati che hanno dato un contributo decisivo alla lotta contro l’epatite trasmissibile per via ematica, responsabile di cirrosi e cancro al fegato in ogni parte del mondo. Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice hanno effettuato scoperte seminali che hanno portato all’identificazione di un nuovo virus, il virus dell’epatite C. In precedenza, la scoperta dei virus dell’epatite A e B era stata un progresso fondamentale, ma la maggior parte dei casi di epatite trasmessi per via ematica erano rimasti inspiegabili. La scoperta del virus dell’epatite C ha rivelato la causa dei restanti casi di epatite cronica e ha reso possibili esami del sangue e nuovi farmaci che hanno salvato milioni di vite umane. Un premio Nobel che capita in una situazione particolare, ma utile per mettere in risalto il problema delle malattie infettive virali e i loro potenziali rimedi in campo medico!

Epatite C
L’epatite C è una patologia causata da un virus, l’HCV, che attacca il fegato e porta all’infiammazione. La maggior parte delle persone affette da epatite C non riscontrano alcun sintomo; in effetti, molte persone non si accorgono di essere affette dall’epatite C fino a quando i danni al fegato non emergono, anni o addirittura decenni più tardi rispetto all’infezione.


FONTI:
C. Fauquet e International Committee on Taxonomy of Viruses, Virus taxonomy: classification and nomenclature of viruses : eighth report of the International Committee on the Taxonomy of Viruses, Academic Press, 2005, pp. 381–, ISBN 978-0-12-249951-7.
Ryan KJ, Ray CG (editors) (a cura di), Sherris Medical Microbiology, 4th, McGraw Hill, 2004, pp. 551–2, ISBN 0-8385-8529-9.
Il virus si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto, tipicamente attraverso lo scambio di siringhe infette o, meno facilmente, per trasmissione sessuale o parenterale (di madre in figlio). Il rischio maggiore connesso a questa patologia è la cronicizzazione, che avviene in moltissimi dei pazienti che non vengono trattati (spesso perché non vi è alcun sintomo). Questa patologia, infatti, può portare a gravi conseguenze come l’insufficienza epatica, la cirrosi ed il tumore del fegato; si stima infatti che circa un tumore del fegato ogni quattro sia causato da epatite C cronicizzata.