Una giornata al COSMIC DAY con Directa Plus.

Un gradito invito!

Il 26 Maggio sono stato invitato al COSMIC DAY presso il ComoNExT – Parco Scientifico e Tecnologico a Lomazzo, comune italiano della provincia di Como in Lombardia. Dal 2010, il ComoNExT si impegna nell’incoraggiare l’innovazione aziendale. Nel mio ruolo di divulgatore scientifico, ho avuto l’ opportunità di partecipare ad una giornata per conoscere l’azienda Directa Plus, le sue tecnologie e intervistare il gruppo di ricerca.

Durante la mia visita, ho avuto l’onore di intervistare e conoscere il fondatore, Presidente e Chief Executive Officier di Directa Plus., il Dott. Giulio Cesareo. Un vero piacere conoscere un uomo dall’ elevata umanità, competenza e capacità imprenditoriale.

Ho letto il suo libro che ho ricevuto da lui in regalo, “Nano is big” è un racconto della sua storia che intreccia vicende personali e la passione per il mondo della ricerca e tecnologia nel campo del grafene.

Grafene: un materiale rivoluzionario.

Il grafene è un materiale rivoluzionario. E’ stato scoperto nel 2004 in un laboratorio inglese diciamo “casualmente”, infatti i due scienziati cercavano di ottenere uno strato di grafite più sottile possibile. Invece riuscirono a formare uno strato monoatomico di atomi di carbonio, tipo celle esagonali planari. Una cosa impossibile per i chimici in quanto, si pensava che non potesse esistere un composto bidimensionale.

Modello molecolare del grafene, con struttura a celle esagonali

Una scoperta che vale un Nobel, vinto infatti nel 2010 dai due fisici Andrej Gejm e Konstantin Novosëlov. 

Se volete conoscere la storia e le caratteristiche chimiche e tecnologiche in maniera più approfondita, ho scritto per l’ Associazione di divulgazione italiana Minerva un articolo sul grafene: “La rivoluzione del grafene“.

Perché il grafene è il materiale del futuro?

Nonostante la sua semplice composizione, il grafene è incredibilmente resistente, pari a 4 volte la resistenza dell’acciaio, leggero e flessibile. Stiamo parlando di un materiale praticamente trasparente  (97,7% della luce). La conducibilità elettrica e termica del grafene è un’altra caratteristica molto interessante.

Per queste e altre cose, il grafene è tra i materiali oggetto di ricerca in moltissime aree scientifiche e tecnologiche.

Le potenziali applicazioni del grafene vanno dall’elettronica, alle batterie, passando per i filtri molecolari e le nanotecnologie nel settore tessile, aerospaziale e nel campo delle infrastrutture.

Un’ azienda leader in Italia e nel mondo.

Chi è Directa Plus? Directa Plus è una società leader nella produzione di nanopiastrine di grafene made in Italy. Fondata nel 2005, la società ha sede a Lomazzo, in Italia, e opera a livello internazionale.

Directa Plus si concentra sulla produzione di nanopiastrine di grafene attraverso un processo basato esclusivamente sulla trasformazione fisica della grafite minerale. Nel processo produttivo la società è in grado di offrire varie forme di grafene o additivi contenti grafene per adattarlo a diverse applicazioni industriali. La società produce grafene in forma di polvere o in dispersioni liquide, che possono essere integrate in una vasta gamma di prodotti e materiali.

Uno dei principali settori di applicazione dei materiali di Directa Plus è l’industria tessile. La società ha sviluppato una tecnologia chiamata “Graphene Plus” , che tra le sue varie applicazioni consente di migliorarne le proprietà. Rivoluzionaria tecnologia brevettata e registrata da Directa Plus: la prima tecnologia sviluppata dall’azienda consiste in una stampa funzionale costituita da Graphene Plus. La stampa in Graphene Plus o Circuito Termico Planare è in grado di omogeneizzare il calore corporeo, ovvero in grado di trasferire il calore dalle zone calde ai punti più freddi, arrivando ad uniformare il calore corporeo.

I loro capi tecnici per utilizzo sportivo e urbano in grafene sono super performanti e sostenibili e coniugano moda e tecnologia. Inoltre l’azienda conferma che il Graphene Plus conferisce ai loro capi tecnici, un ottimo comfort termale grazie alla sua capacità di distribuire il calore, protezione dai raggi UV, proprietà antibatteriche e antivirali e leggerezza. Sono indumenti ipoallergenici e dermatologicamente testati. Questo apre la strada a nuovi materiali tessili innovativi utilizzati in abbigliamento sportivo, abbigliamento tecnico e settori industriali.

Per queste innovazioni l’azienda è stata scelta da Esercito Italiano per la linea di abbigliamento sportivo “Esercito Sportwears” presentata a Pitti Immagine Uomo 103.

Ma i settori di applicazione dell’azienda non finisco certo qui. Directa Plus sta esplorando anche altre applicazioni dei suoi materiali avanzati. In un comunicato stampa del 2022, l’azienda annunciava: “il nuovo accordo che la vede coinvolta nella ripavimentazione del tratto Milano-Torino, lungo 250km, dell’Autostrada A4. GiPave®, realizzato da Iterchimica con il grafene G+® di Directa Plus, promette maggiore resistenza e durata del manto stradale consentendo inoltre di asfaltare prevalentemente con materiale di riciclo.

Si tratta di un asfalto innovativo, sostenibile, resiliente e sicuro per la tratta autostradale A4 Torino-Milano, gestita dal Gruppo ASTM: sarà realizzato con grafene G+® e plastiche dure riciclate appositamente selezionate (es. giocattoli, cassette della frutta, cestini) e con il riutilizzo del 70% del fresato proveniente dalla pavimentazione esistente, riducendo così l’utilizzo di nuovi aggregati naturali solo al 30%. I lavori interesseranno entrambe le direzioni per un totale di 250 km.

Sempre nell’ottica del benessere dell’ambiente, l’azienda cerca di dare delle soluzioni anche in risposta alle fuoriuscite di petrolio e rimozione dell’olio industriale, che come ben sappiamo sono incidenti ad alto impatto ambientale.

Il loro prodotto assorbente per olio GRAFYSORBER ® sono progettati per sfruttare al massimo la capacità assorbente di questo materiale rivoluzionario.
All’interno è presente una grafite super espansa, prodotta attraverso una tecnologia brevettata e proprietaria, in grado di assorbire 100 volte il proprio peso. 
Questi prodotti possono essere utilizzati per rimuovere l’olio dalla superficie dell’acqua e dal terreno, in caso di fuoriuscite di olio o per prevenire la diffusione dell’olio.

Questa tecnologia è risultata molto utile per la decontaminazione di oltre 30 000 m3 di acqua con idrocarburi in un bacino idrico in Romania.

Directa Plus ha stretto collaborazioni con importanti aziende e istituzioni a livello internazionale per sviluppare e commercializzare i suoi materiali. La società ha anche ottenuto numerosi riconoscimenti per le sue innovazioni nel campo del grafene e dei materiali avanzati.

Infatti, la sua tecnologia G+ ® può essere combinata con i migliori tessuti filtranti per creare un nuovo prodotto innovativo potenziato dalle proprietà uniche di Graphene Plus.

Un media filtrante che inattiva sia dei batteri che dei virus. Graphene Plus, rendendo il media filtrante intrinsecamente antimicrobico, è in grado di abbattere fortemente la carica microbica, rendendo il filtro più sicuro ed efficace. Le prestazioni del filtro G+ ® sono state confrontate con filtri antibatterici commerciali all’avanguardia, dimostrando che può triplicare la riduzione della carica della batteria dopo 24 ore.

In bibliografia scientifica è nota la capacità filtrante del grafene e questo può essere molto interessante per applicazioni future, ad esempio in campo biomedico o come filtri desalinizzatori di acque del mare.

Insomma attraverso la sua ricerca e sviluppo costante, Directa Plus sta contribuendo alla crescita e all’applicazione pratica del grafene in diverse industrie. La società si impegna a sfruttare appieno il potenziale del grafene e dei suoi materiali avanzati per portare innovazione e soluzioni sostenibili ai settori industriali in tutto il mondo.

Azienda veramente “green”!

Solitamente sono molto cauto ad utilizzare per aziende oggi il termine “green” o sostenibile. Ma l’azienda in questione ha tutte le carte in regola per essere una realtà non solo Made in Italy, ma soprattutto molto sostenibile e innovativa. Eh già, tre parole che non vediamo spesso insieme e questo ci dovrebbe rendere orgogliosi, perché Directa Plus è l’esempio vivente di come la ricerca scientifica, le capacità imprenditoriali e il rispetto per l’ambiente possano coesistere in armonia.

La società si è impegnata a sviluppare e commercializzare materiali avanzati a base di grafene, con l’obiettivo di portare innovazione e sostenibilità a diverse industrie. La ricerca scientifica è alla base delle attività di Directa Plus. Grazie alla dedizione dei ricercatori e degli scienziati dell’azienda, sono stati compiuti progressi significativi nella produzione del grafene. Questo ha permesso di esplorare una vasta gamma di applicazioni in diversi settori industriali, dall’abbigliamento all’edilizia, dalle batterie all’industria chimica.

Non a caso nel giugno del 2014, Directa Plus è stata premiata per essere tra le prime dieci cleantech in Italia. Nel maggio del 2015 il progetto Genius per la depurazione delle acque è stato nominato dalla Comunità Europea come uno dei migliori cinque progetti ecologici europei. Ma per l’azienda l’essere sostenibili e attenti all’ambiente non è solo uno slogan, è un valore cardine che ha sempre contraddistinto la loro storia.

Inoltre la società ha stabilito partnership strategiche, ha sviluppato tecnologie innovative e ha creato soluzioni su misura per le esigenze dei clienti. Ciò dimostra l’abilità di Directa Plus nel tradurre il potenziale del grafene in prodotti concreti e competitivi sul mercato.

Riassumendo in tre parole chiave possiamo dire che questa realtà è green, innovativa e democratica. Perché democratica? Per molti la tecnologia a base grafene è ancora di élite, in quanto costosa e difficile da manipolare. Ed è qui che Giulio Cesareo ha avuto l’intuizione di rendere questa tecnologia più accessibile a tutti. Ovviamente la sfida è stata quella di realizzare un grafene senza estrazioni chimiche e dai contenuti energetici bassi.

La produzione di polveri di grafene con un processo industriale consente di produrne tanto e a costo ragionevole.

Con 81 brevetti ottenuti è un’azienda all’avanguardia in questo campo.

Directa Plus utilizza un processo unico e brevettato che permette di produrre Graphene Plus senza utilizzo di processi di estrazione chimica.

In una prima fase il processo inizia con l’estrazione del grafene dalla grafite. La grafite è un materiale composto da numerosi strati di carbonio sovrapposti Una sorta di “hamburger impilati” esagonali di carbonio. Per separare ed espandere questi strati si utilizza una tecnologia al plasma. Per ottenere il grafene, Directa Plus utilizza una tecnica di “esfoliazione” che separa uno strato di grafene dalla grafite. Il grafene estratto viene quindi sottoposto a un processo di asciugatura. Il grafene può essere sottoposto a diversi processi di lavorazione per ottenere la forma desiderata. Ad esempio, il grafene può essere trasformato in polvere attraverso processi di frantumazione o macinazione controllata. Questa polvere di grafene può quindi essere utilizzata come additivo in varie applicazioni.

In alcuni casi, il grafene viene convertito in una dispersione liquida. Le dispersioni di grafene possono essere utilizzate per applicazioni come la produzione di inchiostri conduttivi o per rivestimenti protettivi.

Tante cose mi hanno colpito in questa giornata, come la passione e la disponibilità di tutti gli addetti ai lavori, ma se devo essere sincero la cosa che mi è rimasta impressa nella mente è la citazione sul murales nelle Officine del Grafene, che recita: “senza coraggio non di inizia un viaggio”.

E’ sicuramente il loro motto, ma io penso che sia un inno alla vita per tutti. Lavorando, sacrificando molto e avendo un senso di responsabilità verso tutto ciò che ci circonda si può cominciare ad intraprendere un bellissimo viaggio, costellato di sconfitte, vittorie, gioie e dolori, ma con la consapevolezza che una volta arrivati alla metà la vista dall’alto sarà meravigliosa.

Dott. Francesco Domenico Nucera


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