💎💍✏️UN DIAMANTE E’ PER SEMPRE?

PILLOLE DI CHIMICA

La Chimica, tecnicamente è la scienza che ci aiuta a comprendere tutto ciò che ci circonda. Studia le proprietà, la composizione e il modo di reagire delle sostanze, sia queste siano naturali sia artificiali. Insomma tutto è fatto da atomi e molecole. Nonostante, la nascita della chimica si fa risalire alla seconda meta del XVIII secolo, lo sviluppo delle conoscenze chimiche probabilmente avvennero molto prima in modo casuale e legato all’evoluzione delle capacità tecniche. Insomma tutte le scoperte e le innovazioni tecnologiche sono legate in modo diretto o indiretto alla chimica. Anche nel settore orafo e nel settore dei gioielli la chimica entra a piedi uniti! Infatti oggi parliamo di un elemento molto importante. Talmente importante, che esiste un’intera branca della chimica che lo studia. Stiamo parlando del Carbonio.

Il Carbonio, simbolo chimico “C”, è un elemento non metallico. E’ un elemento tetravalente, ovvero per noi chimici, significa che può formare 4 legami chimici con altri atomi.

In natura esistono due forme cristalline comuni del carbonio elementare, sono sorprendentemente molto diverse. Si tratta del diamante e della grafite, minerale con cui è fatta la matita. Ovviamente sono molto diversi. Eppure, se vi dicessi che sono fatti della stessa sostanza? E’ proprio così, sia il diamante (robustissimo) che la grafite (fragile) sono fatti di carbonio. Ma come è possibile?

Grafite e diamante messi a confronto

Il diamante è un isolante elettrico, è la più dura fra le sostanze note. Grazie alla limpidezza e all’elevato indice di rifrazione, è una delle pietre preziose di maggior pregio.

La grafite è buon conduttore, è tenera e nera, con una debole lucentezza metallica, non è durevole né particolarmente bella.  

Ma osserviamo più da vicino queste due sostanze, così diverse eppure fatte dello stesso elemento chimico. La piccola, ma allo stesso tempo enorme differenza, è la forma. Già in chimica la struttura nello spazio è fondamentale per comprendere le funzioni e le caratteristiche dei composti chimici.

Noi chimici chiamiamo l’origine di queste proprietà totalmente differenti dovute alla diversità della struttura e dei legami con il termine allotropia.

In un diamante, ogni atomo è connesso ad altri 4
atomi di carbonio e tutti insieme sono disposti in
modo tetraedrico. Si tratta di una struttura
tridimensionale estremamente forte e rigida. Ciò spiega la durezza del diamante.

Gli atomi di carbonio nella grafite, invece, sono disposti a strati. Immaginate una millefoglie. Essa, inoltre ha una grande capacità di assorbimento della luce e per tale ragione, a differenza di diamante, appare di colore nero.

Adesso, una cosa che accomuna tutta la materia è la sua mutevolezza. Un poco come la vita, cambia sempre. E l’esempio diamante-grafite è molto affascinante. Attenzione piccolo spoiler, per gli uomini può darsi che quella che dirò potrebbe essere una scusa quanto meno plausibile per risparmiare molti soldi. Mentre per le donne… No, le donne sono molto più intelligenti e non cederanno a simili trucchetti anche se scientifici.

Ricordate la celeberrima pubblicità che recitava :”un diamante è per sempre?” Ecco, un piccolo esempio di pubblicità ingannevole! Invece noi “chimici uomini” (sempre sperando di convincere le donne) non mentiamo mai. Vediamo perché. Abbiamo detto precedentemente, che il diamante è una forma allotropica del carbonio. I diamanti si originano a profondità elevatissime, dove ovviamente esistono condizioni come la pressione completamente diverse dalla superficie e vengono poi trasportati in superficie, inglobati in rocce da condotti vulcanici. Alle condizioni di temperatura e pressione che si hanno normalmente sulla superficie terrestre, il diamante tenderà a modificarsi. Vero, il diamante tenderà spontaneamente a 25°C e 1atm a decadere in grafite.

La trasformazione del diamante in grafite a temperatura e pressione ordinarie è spontanea, perché è favorita dalla termodinamica, ma questo non significa che sia necessariamente veloce questa trasformazione. Infatti tutto ciò avverrà in un tempo molto, ma molto, ma molto lungo! Dell’ordine dei milioni di anni!

Quindi tecnicamente la scienza non mente, un diamante non è per sempre! Ma probabilmente questo non basterà come prova sufficiente per le nostre ragazze o mogli.

Oppure potremmo regalare un pezzo di grafite, asserendo che molto, ma molto tempo fa è stato un bellissimo diamante, insomma, anche questo un simbolo del nostro duraturo amore!

Dott. Francesco Domenico Nucera


FONTI:

http://www.chimdocet-inorganica.it/file32.htm

IUPAC Gold Book, “carbon”, su goldbook.iupac.org.

Royal Society of Chemistry – Carbon

Francesco Borgese, Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico, Roma, CISU, 1993, ISBN 88-7975-077-1

IUPAC Gold Book, “diamond”

“Fondamenti di chimica organica” di John McMurry – Zanichelli

“Le idee della chimica” Giuseppe Valitutti, Alfredo Tifi, Antonino Gentile

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