🌧️☔PROFUMO DI PIOGGIA…

In queste giornate di Dicembre, la pioggia è all’ordine del giorno, un fastidio noioso e poco gradito per gli amanti delle belle giornate (me compreso). Ovviamente per chi adora osservare la pioggia dalla propria finestra e magari sorseggiare una tazza calda di cioccolato, sicuramente è il periodo dell’anno migliore!

Ma a prescindere dal tempo, quante volte avete respirato a pieni polmoni dopo ore intense in cui la pioggia è venuta giù? Perché ne siamo così attratti? Probabilmente la risposta è nella chimica…

Ogni giorno, entriamo in contatto con centinaia di profumi che attivano il nostro cervello e ci regalano sensazioni ed emozioni. Gli scienziati sostengono che tutto ciò abbia un’origine primitiva perché i nostri antenati usavano tantissimo l’olfatto, al pari degli animali. Ecco perché, quindi, la pioggia può scatenare in noi qualcosa: che sia un sentimento nostalgico, di gioia o di serenità.

Avete presente l’odore caratteristico che accompagna le prime piogge dopo un periodo di bel tempo? Non tutti lo sanno, ma quel profumo ha un nome, ovvero petricore (o petricor), termine coniato dai due scienziati australiani, I. J. Bear and R. G. Thomas, che negli anni ’60 hanno studiato per primi il fenomeno, scoprendo che a causarlo è un mix di sostanze di origine batterica e di particolari oli prodotti dalle piante, che impregnano il suolo nei periodi asciutti, e comprende parecchi prodotti tra i quali in particolare geosmina e 2-metil isoborneolo (MIB). 

Geosmina e 2-metil isoborneolo (MIB)

Naturalmente, la geosmina è anche adoperata nella formulazione dei profumi, in piccole quantità, per dare quell’odore della terra gradevole e emozionante.

Ovviamente anche l’odore sarà influenzato dal tipo di terreno in quanto questa reazione chimica risulta dalla combinazione dei composti organici batterici di cui sopra citati con olii di origine vegetale, prodotti dalla pianta nei momenti di siccità.

NOME IUPAC: (4S,4aS,8aR)-4,8a-dimetil-1,2,3,4,5,6,7,8-ottaidronaftalen-4a-olo

La geosmina è prodotta da diverse classi di microbi. Il naso umano è estremamente sensibile alla presenza di geosmina, ne distingue la presenza nell’aria anche quando il suo livello di diluizione è pari a 5 parti per trilione. Nel 2015 un’ équipe di studiosi del MIT ha individuato il meccanismo attraverso il quale il petricore è rilasciato nell’aria sotto forma di aerosol.

Il petricore è rilasciato nell’aria sotto forma di aerosol.

Questi composti sono prodotti principalmente da batteri appartenenti al genere Streptomyces. È interessante notare che gli stessi composti contribuiscono al benessere e alla sopravvivenza del Cammello. Si ritiene che i cammelli selvatici della Battriana (cammello a due gobbe; Camelus bactrianus) siano in grado di trovare l’acqua fino a 50 miglia di distanza. Nel deserto, lo Streptomyces emana l’odore caratteristico e quel profumo è trasportato da una brezza, e può essere raccolto dalle narici ben sintonizzate del cammello. 

Dott. Francesco Domenico Nucera


FONTI :

[Rainfall can release aerosols, study findsHigh-speed imaging captures raindrops releasing clouds of aerosols on impact]

[I.J. Bear, Thomas, R.G., Nature of argillaceous odour, in Nature, vol. 201, n. 4923, marzo 1964, pp. 993–995, DOI:10.1038/201993a0.]

[Simone Valesini, Wired.it, 23 gennaio 2015, Scienza]

https://aem.asm.org/content/73/14/4395/figures-only

Jiang, J; Esadecimale.; Cane, DE Nat. Chem. Biol. 3, 711–715 (2007).

Spiteller, D., Jux, A., Piel, J. & Boland, W. Phytochemistry 61, 827–834 (2002).

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